"We are now living in a G-Zero world, one in which no single country or bloc of countries has the political and economic leverage - or the will - to drive a truly international agenda. The result will be intensified conflict on the international stage over vitally important issue, such international macroeconomic coordination, financial regulatory reform, trade policy, and climate change.This new order has far-reaching implications... waiting for the current era of political end economic uncertain to pass. Many of them can expect an extended wait."

Iann Bremmer and Nouriel Roubini
"A G-Zero world" - Foreign Affairs - March/April 2011



martedì 30 ottobre 2012

Primi effetti economici della contesa cino-giapponese sulle isole del Mar della Cina

Le vendite di automobili giapponesi in Cina hanno fatto registrare a settembre una flessione del 35% a seguito del boicottaggio dei consumatori seguito alla disputa diplomatica sino-giapponese sul possesso delle isole  Senkaku/Diaoyu, nel Mar Cinese Orientale.
In una intervista di oggi rilasciata al Financial Times il direttore esecutivo della Nissan pur confermando che i piani di espansione a breve già programmati in Cina, tra questi, la messa in funzione di un centro produttivo a Dalian nel 2014, sono confermati. Tuttavia, prima di sbilanciarsi su qualsiasi ulteriore impegno futuro in terra cinese, il costruttore automobilistico giapponese avrà bisogno di molto più tempo e di analisi molto più approfondite di quelle fin qui utilizzate:“dobbiamo valutare meglio l’impatto che il contesto dei rapporti politici tra i due stati ha sulla mentalità dei consumatori cinesi”.

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