"We are now living in a G-Zero world, one in which no single country or bloc of countries has the political and economic leverage - or the will - to drive a truly international agenda. The result will be intensified conflict on the international stage over vitally important issue, such international macroeconomic coordination, financial regulatory reform, trade policy, and climate change.This new order has far-reaching implications... waiting for the current era of political end economic uncertain to pass. Many of them can expect an extended wait."

Iann Bremmer and Nouriel Roubini
"A G-Zero world" - Foreign Affairs - March/April 2011



lunedì 29 ottobre 2012

L'estate nera dei capitali privati cinesi

L'Economist di questa settimana evidenzia che la scorsa estate i flussi monetari in uscita dalla Cina sono stati insolitamente elevati . Il rallentamento dei ritmi di crescita dell'economia dalle parti di Pechino fatti registrare negli ultimi mesi, potrebbe aver indotto la classe piu' agiata ad una "diverisificazione" piu' attenta che in passato delle proprie posizioni sull'estero, inducendo ad incrementarle. Altro motivo che, sebbene non nuovo nel panorama economico cinese, ha sicuramente svolto un ruolo in tal senso, è il fatto che il sistema bancario continua ad essere tutt'altro che premiante in termini di tassi di rendimento per depositi bancari oltre un certo ammontare. Si tratta di una scellta gestionale che coadiuva il governo di Pechino nel tentativo di incrementare i livelli di consumo. Obiettivo che molti dei politici cinesi sottolineano di voler imporre "a qualsiasi costo" per tentare di riportare la crescita dell'Impero di mezzo ad un ritmo d'incremento a due cifre. L'analisi del settimanale britannico cita il recente studio della societa', Hurun - specializzata nell'esame dei comportamenti economici dei miliardari cinesi - che mette in mostra cifre da capogiro. Secondo queste, infatti, ben il 19% dei possedimenti privati dei cinesi piu' ricchi si troverebbero lontano dalla madrepatria.

Nessun commento:

Posta un commento