Lo dice Ed Dolan in un recente approfondimento apparso sul sito Economonitor. I dati statistici presi in esame mostrano un appiattimento della crescita delle riserve cinesi di moneta estera, la principale prova dell'attività manipolatrice svolta dalla banca centrale cinese nei rapporti tra il dollaro USA ed il Renminbi.
La stabilità della moneta cinese degli ultimi mesi sarebbe infatti spiegata non da un intervento della banca cinese ma, dalle forze di mercato che reagiscono così all' incremento dei capitali in uscita dalla Cina ed al rallentametno delle esportazioni cinesi.
"We are now living in a G-Zero world, one in which no single country or bloc of countries has the political and economic leverage - or the will - to drive a truly international agenda. The result will be intensified conflict on the international stage over vitally important issue, such international macroeconomic coordination, financial regulatory reform, trade policy, and climate change.This new order has far-reaching implications... waiting for the current era of political end economic uncertain to pass. Many of them can expect an extended wait."
Iann Bremmer and Nouriel Roubini
"A G-Zero world" - Foreign Affairs - March/April 2011
Iann Bremmer and Nouriel Roubini
"A G-Zero world" - Foreign Affairs - March/April 2011
martedì 27 novembre 2012
Si affievolisce il ruolo di "manipolatore di monete" della Cina
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