Lo shadow banking, segmento dell’intermediazione creditizia, satellite del sistema bancario tradizionale e ventre molle di quel capitalismo finanziario additato da molti come principale causa sistemica della crsi finanziaria/economica, che a quattro anni dal suo inizio continua a gravare sulla maggiorparte delle economie mondiali, "minaccia" ora anche i mercati dei paesi emergenti.
Tra questi ad alto rischio sembra essere proprio la Cina che, insieme agli altri Bric, era stata ritenuta finora immune a motivo della relativa elementarità della propria struttura bancaria.
A gridare l’allarme sono gli esperti della Banca Mondiale che dedicano al fenomeno un approfondimento analitico. Sebbene sia ancora lontano dall’assumere una dimensione pari a quella che l’FSB indicava in uno studio di oltre un anno fa relativamente alle economie più avanzate (oltre 60 trilioni di dollari!), lo shadow banking cresce nei paesi emergenti a ritmi apprezzabilmente e pericolosamente significativi.
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