"We are now living in a G-Zero world, one in which no single country or bloc of countries has the political and economic leverage - or the will - to drive a truly international agenda. The result will be intensified conflict on the international stage over vitally important issue, such international macroeconomic coordination, financial regulatory reform, trade policy, and climate change.This new order has far-reaching implications... waiting for the current era of political end economic uncertain to pass. Many of them can expect an extended wait."

Iann Bremmer and Nouriel Roubini
"A G-Zero world" - Foreign Affairs - March/April 2011



lunedì 19 dicembre 2011

Più ruolo internazionale al Renminbi

Spinta da un aumento dei flussi finanziari in uscita dal paese la Commissione di regolamentazione  azionaria cinese ha deciso di aprire nuovi canali per consentire alle istituzioni straniere di investire nei suoi mercati azionari. La decisione è destinata ad aumentare il peso del renminbi sui mercati internazionali favorendone un maggior utilizzo. I dati relativi ad ottobre, recentemente resi noti dalla banca centrale cinese, hanno infatti evidenziato il rianimarsi, per la prima volta dal 2007, di limitati  flussi di capitali in uscita dal paese. Si tratta di una “apertura” interessata , ovviamente, che però fa sì che Pechino allenti gradualmente il suo ferreo controllo sui capitali. E’ inoltre una manovra che tiene conto del relativo rallentamento del tasso di crescita dell’economia cinese. La decisione si inserisce in una più ampia manovra, governata da nuovo presidente della Commissione, Guo Shuqing,  che come segnalato dal quotidiano Caixin, è orientata a coinvolgere maggiormente gli investitori istituzionali - in primis quelli domestici - sul mercato azionario.

Nessun commento:

Posta un commento