La Germania, con un articolo firmato dal proprio ministro degli esteri, Guido Westerwelle, apparso ieri sera sul sito internet del Financial Times, detta le regole per il salvataggio dell’Unione Europea.
A fronte di una crisi ormai sistemica dell’economia e della finanza europea, il paese europeo di principale riferimento traccia così le linee di intervento per mettere l’Europa in sicurezza e ribadisce la validità dei suoi dogmi (niente quantitative easing, ok alle misure urgenti come il salvataggio della Grecia e mercato unico rafforzato per far ripartire la crescita).
La crisi ha evidenziato le falle del sistema europeo ed i rimedi da decidere debbono essere varati già al prossimo Consiglio Europeo di dicembre per riportare sui mercati la fiducia, evidenzia Westerwelle.
Il riferimento più originale è senz’altro quello relativo al “limitato cambiamento dei trattati” con l’obiettivo di giungere ad un rafforzamento dell’unione economica e monetaria attraverso la previsione di sanzioni automatiche per i paesi inadempienti in materia fiscale.
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